Gallery-Muggia 2-5
MARCATORI: pt 31'. Zugna, 34' Angiolini; st 6', 15'e 24' Zugna, 34' Marzari, 46' Fantina (r).
GALLERY: Golizià, Bensi, Tognon, Bampi, Carbone, Angiolini, Zacchigna, Miorin (st 23' Leghissa), Moscolin Milos,.Marzari. All. Norbedo.
MUGGIA: Daris, Busletta Aubelj, Apollonio, Busetti, Fadi, Fantina, M. Bertocchi Zugna (st 30' Pettirosso), De Santi (pt 25' Boccuccia), Metullio (pt 46' Manfreda). All. Potasso.
ARBITRO: Accarino di Maniago. 

NOTE Ammoniti Boccuccia e Bensi.
VISOGLIANO L'allenatore rivierasco Potasso si vede recapitare, con un giorno d'anticipo, un pacchetto-regalo ben assortito per il suo compleanno di oggi. Scartato il cadeau, il tecnico si ritrova tra le mani cinque gol, tre punti e la conferma del primo posto in classifica. Il tutto al termine del derby contro un Gallery sempre volonteroso. Al 1' Tognon sventa sulla riga un assalto dei vincitori, mentre al 10' Marzari colpisce il palo dal limite. Al 31' cross di Fantina, assist di Apollonio e Zugna gira in gol. Al 34' Angiolini batte Daris con un rasoterra da appena fuori l'area e Milos chiama Daris agli straordinari con due calci piazzati. Subito in avvio di ripresa, il Muggia pasticcia in difesa, ciccando per due volte un rinvio e si fa quasi autogol da solo (la pala viene respinta sulla linea). Golizia non trattie ne una punizione di Fantina e Zugna insacca da due passi, quindi Fantina mette Zugna nelle condizioni di siglare una quaterna, smarcandolo sotto porta una volta da destra e una da sinistra. Marzari, Leghissa, Moscolin e Zacchigna da un lato, Fantina dall'altro vanno vicini al bersaglio grosso, poi Marzari accorcia le distanze, ma Fantina si procura un rigore (fallo di Carbone) e lo trasforma dopo un lungo digiuno dagli undici metri. Una rete dedicata al suo vecchio e ormai scomparso amico, Gianluca Fiori. 

Massimo Laudani

La voglia di stupire dei Gallery non basta a fermare il volo del Muggia. La squadra di Potasso attraversa uno stato di forma esaltante, gioca al calcio in maniera piacevole (ma questo è un marchio di fabbrica da qualche anno) anche pagandolo scotto di concedere qualcosa agli avversari.

Quando in campo scendono Fadi e soci Il divertimento è assicurato e, visto che il Gallery non si fa certo assillare dal risultato, Il derby di sabato è stato di quelli che non lasciano tempo di annoiarsi.

Già dal primi minuti il gol è nell'aria: Tognon sventa su Fantina, Marzari coglie il palo ma per la rete bisogna aspettare il 31' quando Zugna finalizza la bella combinazione Fantina-Apollonio. Passano solo tre minuti e Angiolíni riporta le squadre in parità. Il Gallery finisce bene la prima frazione e Daris ha il suo daffare su Milos per evitare di andare sotto nel punteggio.

Nella ripresa si mette in moto il duo Fantina-Zugna ed è spettacolo, condito da tre reti che stendono i padroni di casa. Al 6' l'ex ponzianino costringe Golizia ad una corta respinta sulla quale si avventa Zugna per il 2-l.

Al 15' Fantina dalla destra smarca il gemello del gol che non fallisce e nove minuti dopo ci risiamo stavolta Fantina parte da sinistra per servire al compagno la palla del 4-1.

Il Gallery è scosso ma non esce con la mente dalla partita cercando di giocare fino in fondo e creando alcuni pericoli dalle parti di Daris. Al 34' Marzarà vede premiati i suoi sforzi e sigla il gol del 4-2 che non serve a riaprire la partita ma rende merito ad una squadra che ha contribuito allo spettacolo visto in campo. In pieno recupero Fantina decide che è ora di pensare anche a se stesso: la punta si procura e trasforma il calcio di rigore del definitivo 5-2. Alla fine sono applausi per tutti.

Al Muggia per la vetta della classifica e per il gioca espresso, al Gallery perchè stia onorando Il campionato fino all'ultimo.

GALLERY - MUGGIA   2-5 

MARCATORI: 31' pt; 6', 15', e 24' st Zugna, 24' st Angiolíni, 34' st Marzari, 46' st rig. Fantina
GALLERY- Golizia, Bensì, Tognon, Bampi, Carbone, Angiolínii, Zacchigna, Miorin (23' st Leghissa). Moscolin, Milos, Marzari. All. Norbedo
MUGGIA: Daris, Bulletta, Aubelj, Apollonio, Busetti, Fadi, Fantina, Bertocchi M., Zugna (30' st Pettirosso), De Santi (25' pt Boccuccia), Metullio (46' pt Manfreda). All. Potasso

Allunga il passo il Muggia, che nel testa-coda di sabato ha sconfitto un mai domo Gallery nel derby triestino. Se all'andata il 3-1 a favore dei rivieraschi era stato legittimo, questa volta il risultato è stato un po' largo, in quanto per buona parte del match il team di Duino ha tenuto testa ai primi della classe senza far notare il divario in classifica. I padroni di casa hanno infatti disputato una delle migliori gare della loro travagliata stagione, ma hanno pagato care le solite disattenzioni difensive sulle quali il cinico Muggia non ha perdonato.

Nonostante il team di Norbedo abbia inizialmente faticato a trovare l'assetto giusto, in quanto il campo pesante ha limitato le maggiori doti tecniche dei suo ragazzi, il primo pericolo lo ha corso Golizia, la cui porta è stata salvata da Tognon dopo appena un minuto di gioco. La reazione del Gallery è stata affidata a Marzari, il quale ha colpito un clamoroso palo con un botta dal limite. Il primo gol degli ospiti è arrivato alla mezz'ora, quando Zugna ha insaccato dopo la bella triangolazione tra Fantina ed Apollonio. Il vantaggio è comunque grato poco in quanto l'agguerrito Gallery ha pareggiato nel giro di tre minuti con un rasoterra da fuori di Angiolini ed ha addirittura chiamato Daris agli straordinari per ben due volte con altrettante punizioni di Milos.

Dopo un pasticcio difensivo sventato in extremis ad inizio ripresa, il Muggia ha iniziato a prendere le misure agli avversari ed alzato il ritmo dei gioco. Al sesto Golizia non ha trattenuto una punizione di Fantina e Zugna è stato rapido ad insaccare. La stessa accoppiata Fantina-Zugna è stata protagonista anche nelle due reti successive, grazie alle quali il numero nove ospite ha siglato il suo personale poker. Il team di Norbedo non ha comunque mollato l'osso e; nonostante il pesante passivo, ha accorciato le distanze con Marzari a dieci minuti dal termine. La quinta rete è stata poi siglata da Fantina, su rigore da lui stesso procurato per un fallo in area di Carbone. 

Ottima vittoria anche quella del San Giovanni, che conferma il buon momento di forma cogliendo tre punti fondamentali per la salvezza contro un Vainatisone all'ultima spiaggia. La partita degli ospiti si è subito messa in discesa grazie afta punizione dal limite di Botta che ha portato in vantaggio i suoi al sesto minuto. Al quarto d'ora il team di Ventura ha provato a raddoppiare, ma l'assistenza di Udina dalla sinistra non è stata sfruttata da Puzzer, che nella circostanza è Inciampato sul pallone. Gli ospiti hanno poi tenuto il possesso della palla per tutto il corso della prima frazione di gioco, salvo poi subire il goi del pareggio nei minuti di recupero causa un dubbio fallo di mano sul quale l'arbitro ha ritenuto necessario concedere il penalty. Nella ripresa il Valnatisone ha quasi sempre tenuto le redini del gioco ma non è mai riuscito a rendersi pericoloso sotto porta, mente il San Giovanni ha ben arginato nel tentativo di portare a casa il pareggio. A dieci minuti dal termine i triestini sono invece addirittura-riusciti a fare íl colpaccio, grazie ancora a Botta che ha trasformato un rigore da lui stesso procurata.

Battuta d'arresto del San Sergio in chiave primato, stoppato in casa da un Ruda mai realmente pericoloso. Durante la prima frazione di gioco i padroni di casa hanno espresso un buon calcio, rimontando per due volte con Mervich le due reti degli ospiti, arrivate a causa di errori difensivi dei triestini. Nella ripresa il team di Lotti ha continuato a giocare bene ed ha attaccato maggiormente, senza però mai riuscire a portarsi in vantaggio. Il Ruda ne ha così approfittato ed ha segnato il gol partita sull'unica occasione capitata in tutti i secondi 45 minuti di gioco. A dieci minuti dal termine Menrich avrebbe potuto anche pareggiare, ma il rigore da lui calciato non gli ha permesso di siglare la sua personale tripletta e di regalare quantomeno un punto ai suoi.

Continua la serie negativa del Costalunga, battuta dalla Juventina a causa di una serie di episodi discutibili. Durante il primo tempo la compagine di Zurini è subito partita forte, fallendo due buone occasioni con Steiner e Mborja ed arginando a dovere i padroni di casa. L'episodio chiave della partita si è verificato al 46', quando sul rinvio di Canziani un avversario cade a terra: espulsione e punizione dal limite trasformata in rete. Il colpo di grazia ai danni dei Costalunga è arrivato ad inizio ripresa con l'ingiusta espulsione di Cok per doppia ammonizione, che lascia i suoi in nove uomini a subire altre due reti.
Alberto Battistutti