20° Giornata

 

 

24/02/2003 (Risultati)

 

CITY SPORT

 

SECONDA CATEGORIA / La squadra di Visogliano liquida anche il Piedimonte

Latte senza ostacoli

Il  Latte Carso, pur privo di quattro titolari, non sembra trovare più ostacoli in questa corsa promozione: nel testacoda con il Piedimonte soffre, lotta ma porta a casa l’intera posta in palio vincendo per 3 a 2. I “lattai” non giocano una grande calcio ma il loro tasso tecnico è decisamente superiore: la dimostrazione la sia ha in occasione del primo gol triestino: Malusà, a seguito di una punizione di seconda, scaglia da oltre venticinque metri una bordata imprendibile. Il gol del difensore riequilibra il punteggio dopo che, al 7’, gli isontini conducevano con una rete di scarto. Il primo tempo si chiude con tre ghiotte opportunità per i ragazzi di Mendella, ma né Milos, né Tognon, né tanto meno il bistrattato (dalla retroguardia avversana) Marzari inquadrano l’angolo vincente.

La ripresa si apre con i triestini all’arrembaggio: Maccarone e Marzari provano invano la via della rete. Al 30’, il vantaggio dei padroni di casa: è Tognon ad insaccare raccogliendo una punizione battuta da Miorin. Su un fuorigioco mal congegnato, e corre il 33’, il Piedimonte trova la forza di pareggiare sul 2-2, ma la gioia isontina dura appena due minuti, una rete in mischia di De Rosa, infatti, regala i tre punti al Latte Carso. (S.B.)

 

LATTE CARSO 3
PIEDIMONTE   2

MARCATORI:  37’ p.t. MaIusà, 20’ s.t. Tognon, 35’ s.t..De Rosa

LATTE CARSO: Persic,Buffolin, Malusà, Tognon, Carbone, Conte (20’ s.t. Sors), Miorin,

 Marinelli (40’s.t.     Maschietto), Zaccaron, Milos, Marzari (30’ s.t. DeRosa).

All. Mendella

 

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LUNEDI SPORT TRIESTE

 

LATTE CARSO-PIEDIMONTE 3-2

GoI: 37’ pt Malusà, 20' st Tognon, 35’ st De Rosa

Latte Carso: Percich, Tognon, Buffolin, Carbone, Malusà, Conte (20’ st Sors), Miorin, 

Marinelli (40’ st Maschietto), Maccarone, Milos, Marzari (30’ st De Rosa).

All. Mendella

(a.L.) Non è stata una gran gara quella disputata dai capolista delta categoria. Vanno subito sotto di una rete su un’azione viziata, a giudizio del dirigente, in partenza da un presunto fuori gioco, ma il direttore di gara decideva per lo svolgimento in quanto a suo, inopinabile, giudizio era tutto regolare. Da quel momento la squadra cade in completa confusione lasciando, così, enormi spazi agli avversari. Fortunatamente, sul punteggio di uno a zero per il Piedimonte, arriva la reazione al trentasettesimo quando su punizione indiretta dai trenta metri Milos intuisce un passaggio smarcante per Miorin, il quale cede la conclusione a Malusà che la mette dentro. Nella ripre­sa, al ventesimo, nuova punizione di Miorin, il quale questa volta passa la sfera a Tognon per il nuovo vantaggio momentaneo. Difatti subito dopo nuova bordata, anch’essa partita in dubbio di fuori gioco, gli ospiti si riportano sul pareggio, ma dura poco in quanto al trentacinquesimo i lattai si buttano all’arrembaggio in cerca del risultato e, dopo una serie di batti e ribatti confuso in area di rigore, De Rosa ci mette lo zampino per il definitivo vantaggio

 

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