15° Giornata

 

 

 

20/01/03 (Risultati) 

IL PICCOLO

Al giro di boa la compagine di Mendella mette una seria ipoteca sulla vittoria finale

Latte Carso vola a più sette

Pari del Sovodnje. In coda, buon passo avanti del Grado

TRIESTE - Vola a più sette il Latte Carso. Al giro di boa la compagine di Mendella mette una seria ipoteca sulla vittoria finale. La sensazione è che d’ora in poi restano da assegnare i posti che vanno dal secondo al quinto, quelli che tramite i play off regalano altre promozioni. In fondo alla classifica da segnalare l’ottimo successo del Grado che sorpassa così ben tre formazioni e in questo momento sarebbe salvo. Ma il campionato è ancora lunghissimo e sicuramente avverranno ancora molti cambiamenti.

Detto a parte dell’affermazione del Latte Carso, ecco il resto. Finisce a reti inviolate il big match della giornata fra il Sovodnje e il Fogliano, nel primo tempo da segnalare l’incrocio dei pali di Visintin e il tiro fuori di Ferletic da pochi metri; nella ripresa la traversa di Banello di testa in tuffo e una punizione degli ospiti deviata da D. Devetak sul montante. Perde il Villesse a San Lorenzo grazie alle reti di Russian (al volo nel «sette» da fuori area) e di Maurencig (dal limite su assist di Valentinuzzi) nel giro di tre minuti; nella seconda frazione Falzari si fa respingere un rigore da Collodet ma dieci minuti dopo nulla può il portiere di casa sul penalty di Iuculano. Da registrare anche una traversa di Maurencig al 1’ di gioco del primo tempo e due occasioni per parte nella ripresa.

Si rifà sotto il Medea dopo il poker al Sagrado; la doppietta di Diviacchi (su azione personale il primo, su passaggio di Sellan il secondo) spiana la strada alla compagine di Bordin poi lo stesso Diviacchi centra la traversa e nel finale del tempo è espulso Baraz per doppia ammonizione; nella ripresa giungono le altre due marcature, quella di Severo su corta respinta di Feresin e quella di Braida con un pallonetto.

Il Primorec supera il Fossalon del nuovo tecnico Marini, ed è proprio Marini ad aprire le danze in contropiede; pareggia Metz in mischia, sorpasso a opera di Cadel dalla distanza e tris finale di Pljevaljcic in contropiede. La gara si è disputata sul nuovo splendido sintetico di Borgo San Sergio e nel primo tempo ha visto un ottimo Primorec con i tentativi di Emili e di Metz, su quest’ultimo strepitoso intervento di Trevisan.

Nel successo del Moraro sul Domio ci sono i due rigori realizzati dal mister-giocatore Canciani per i padroni di casa e da Palmisano per gli ospiti. Nel primo tempo diverse opportunità per Circosta con Cresi bravo nel ribattere. Nel secondo tempo due traverse di Canciani e un’opposizione per Pisani nel finale ma la mira non è precisa.
Nulla di fatto fra Lucinico e Piedimonte con da segnalare nella prima frazione gli errori di Brandolin (fuori) e di Dario (salvataggio sulla linea); nella seconda frazione espulso La Vena per doppia ammonizione, due mischie in area ospite del Lucinico e due contropiedi del Piedimonte. Segna dopo 27 secondi Scherli per il Kras sulla respinta di Zemanek. Poi una traversa di Daris e un’occasionissima per Smilovich. Quindi l’1-1 è di Lauto su rigore. Poi palo dello stesso Lauto e nel finale occasioni per Smilovich e per Daris. Nel secondo tempo viene espulso Lauto per un fallo particolarmente duro. In dieci però il Grado segna due reti, Portelli su punizione e F. Corbatto fortunosamente.
Massimo Umek

 

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LA PARTITISSIMA

Rammarico dello ZarjaGaja: avrebbe meritato di vincere

TRIESTE - Molto rammarico nello ZarjaGaja dopo il triplice fischio dell’arbitro per aver perso contro il Latte Carso un derby che avrebbe invece forse meritato di vincere. Partono alla grande i locali, subito un quasi autogol di Malusà e un tiro di Primosi sbagliato da due passi. Al 6’ il tentativo è di Malusà ma Jas Gregori non si fa sorprendere. Al 14’ Miorin su punizione sfiora il palo. Alla mezz’ora Cocevari da solo davanti al portiere avversario ma Malusà recupera e salva la situazione. Al 40’ Jas Gregori smanaccia sulla traversa la punizione di Miorin. Un minuto dopo occasione per Marzari ma ancora Gregori respinge. Al 45’ espulsi Cocevari e De Stasio per reciproche scorrettezze. Ripresa: al 2’ Gergolet dal limite, para Peric. Al 5’ Scherli a tu per tu con lo stesso Peric sbaglia lo stop. Poi al 25’ Gergolet tenta un dribbling al portiere ospite invece di tirare e viene fermato dal numero uno. Subito dopo Marinelli si fa parare un rigore e al 31’ Angiolini su azione d’angolo segna da vicino. Nel finale occasionissime per Kalc e per Ban ma il risultato non cambia.
m.u.

 

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CITY SPORT

SECONDA CATEGORIA / Battuto lo Zarja nel derby: 1-0 grazie ad Angiolini

Latte, sempre più primato

  Il Latte Carso si aggiudica il primo derby deI 2003 e rafforza il primo posto in classifica grazie ad una gara accorta, basata sulla concretezza e la voglia di fare punti. I padroni di casa partono a razzo conquistando ben quattro calci d'angolo nei primi due minuti di gioco. Al sesto Primosi sciupa una buona occasione, mentre il Latte Carso si rende pericoloso con Miorin, che al quindicesimo colpisce la traversa con una punizione tagliente. Sfuggito il momentaneo pericolo i ragazzi di Visintin vanno vicini al vantaggio grazie ad un incursione di Cocevari che tentenna un pò troppo davanti al portiere ospite. Prima della fine del tempo è Milos ad avere tra i piedi la palla buona per sbloccare il risultato per gli ospiti.

Dopo un primo tempo così vibrante la ripresa comincia a ritmo decisamente più ridotto. Al quarto d'ora Marinelli si incunea in area di rigore e viene atterrato da due avversari. Lo stesso Marinelli fallisce la più facile delle occasioni facendosi parare il rigore da Gregori. Il Latte Carso non si perde d'animo e dopo poco raggiunge il tanto agognato vantaggio grazie a una paurosa mischia in area di rigore decisa da una zampata vincente del neoentrato Angiolini che da pochi minuti aveva sostituito Carbone.

A questo punto Visintin rischiava il tutto per tutto facendo giocare i suoi con tre punti di ruolo ma gli ospiti erano bravi nel respingere tutti gli attacchi dei padroni di casa, il più pericoloso dei quali arrivava allo scadere quando Ban, scattato sul filo del fuorigioco, si faceva ipnotizzare da Percich, che realizzava così la classica parata, che vale tre punti.

Luca Vardabasso


ZARJA/GAJA
- LATTE CARSO 0-1

MARCATORI: 25' st Angiolini

ZARJA/GAJA: Gregori J., Krizancic. V., Mirkovic, Kalc, Karis, Gregori D., Longo (30' st Rencen), 

Gergolet (20' st Ban), Cocevari, Scherli (25' st Krizmancic G.), Primosi. 

All. Visintin

LATTE CARSO: Percich L., Sors, Carbone (16' st Angiolini), De Stasio, Malusà, Perossa, Miorin, 

Marinelli (18' st La Torre), Zaccaron (20' st Percich M.), Milos, Marzari. 

All. Mendella


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LUNEDI SPORT TRIESTE

SECONDA CATEGORIA/ZARJA GAGLIARDO MA SCONFITTO. BELLA VITTORIA DEL PRIMOREC, MENTRE DOMIO E KRAS DELUDONO ANCORA

Angiolini porta in Paradiso il Latte

ZARJA GAIA-LATTE CARSO 0-1

Gol:  31’ s.t. Angiolini.

Zarja Gaia: J. Gregori, V. Krizmancic, I. Krizmancic, KaIc, Primosi, Karis, D. Gregori, 

Longo (32’ s.t. Rencell), Ghergolet (25’ s.t. Ban), Cocevari, Scherli (G. Krizmancic);

All: Vìsintin.

Latte Carso: L. Percich, Sors,Carbone (16’ s.t. La Torre), De Stasio, Malusà, Perossa, 

Miorin, Marinelli (15’ s.t. Angiolini),Zaccaron (30’ s.t. M. Percich),Milos, Marzari.

All:   Mendella.

  di Gianmaria Martini

  Un gran bel Zarja Gaja fa sudare le celebri sette camicie al Latte Carso nel derby. La squadra di mister Visintin fa subito intendere ai biancoazzurri di non voler tenerla parte della vittima predestinata. Nei primi 3’ lo Zarja batte altrettanti corner e sugli sviluppi d’uno di questi, Malusà devia involontariamente verso la sua porta, sfiorando l’autorete. La gara è vibrante. Al 5’ ancora Malusà interviene di testa su una punizione di Miorin, questa volta in direzione della porta giusta; Gregori para. Un minuto dopo, Primosi manca da due passi la conclusione sottomisura. Altra punizione di Miorin al 14’, a lato d’un soffio. Grande occasione per i giallo-blu al 30’: dopo una triangolazione con Cocevari, Ghergolet, solo davanti a Percich, tentenna e Malusà ha il tempo per intervenire. Il Latte risponde con un altro calcio piazzato di Miorin (37’), deviato da Gregori sulla traversa, e con una conclusione sull’esterno della rete di Milos in mischia (40’). Prima del duplice fischio, De Stasio e Cocevari hanno una vivace scaramuccia: cartellino rosso ad entrambi. Al 6’ della ripresa ancora un’indecisione nega il vantaggio allo Zarja dato che Scherli, davanti al portiere, sbaglia lo stop e non riesce a tirare. Il rigore malamente calciato (debole e centrale) da Marinelli e parato da Gregori al 14’, mantiene il match in parità. Sono proprio gli errori a farla da protagonista, da ambo le parti: prima (23’) Marzari, a tu per tu con Gregori, tocca a lato; poi (24’) è Angiolini a scivolare al cospetto del numero uno zarjese; ed infine (25’) Ghergolet si “mangia” una ghiottissima occasione, dopo una corsa solitaria di trenta metri, incespicando sul pallone e favorendo l’uscita disperata di Percich. A togliere le castagne biancoazzurre dal fuoco ci pensa Angiolini al 30’: ennesimo calcio d’angolo di Milos con destro vincente del neoentrato. 0 a 1. L’undici di Visintin non si arrende ed ha due possibilità per il pareggio ma la mira di Ban, al 43’, davanti a Percich non è precisa, così come non è potente la conclusione di G. Krizmancic su punizione di Kalc (47’). Finisce così la partita degli errori.

 

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