2/12/2002 Risultati
IL PICCOLO
La squadra di Mendella allunga il passo. Nella seconda piazza si insedia il Sovodnje, vittorioso sullo Zarja
Latte Carso, poker a Grado
Pari fra San Lorenzo e Fogliano. Villesse trafigge il Piedimonte
TRIESTE - Vola sempre più in alto il Latte Carso dopo il poker calato a
Grado. Il Medea infatti, che occupava la seconda posizione, perde in casa con il Domio (come riferiamo a parte) e si fa scavalcare dal
Sovodnje. A parte la capolista ci sono poi sei squadre in quattro punti: una lotta che si preannuncia equilibrata ed
avvincente.
Iniziamo il panorama con il successo del Latte Carso. I quattro gol arrivano tutti nel primo tempo, in 45 minuti giocati a senso unico. Apre Marzari che si gira bene da centroarea. Poi prosegue Maccarone sull’assist di Marzari stesso. Quindi il tris è di Angiolini, che ruba palla sulla trequarti e s’invola in modo vincente verso la porta difesa da Zemanek. Il 4-0 è di Miorin da posizione angolata. Nella ripresa niente di particolare, se non l’espulsione per doppia ammonizione di P. Lauto.
Dopo un primo tempo equilibrato, lo Zarja si arrende fra le mura amiche al
Sovodnje. Nella prima frazione da registrare la conclusione al 10’ di Zotti fuori d’un soffio, il tiro di Grgic parato da A. Gergolet, la punizione al 20’ di Bastiani, respinta da J. Gregori, il palo di Svab di testa e la clamorosa opportunità al 34’ sui piedi di Gergolet che da buona posizione sbaglia di pochissimo. Nella ripresa segna Visintin su punizione, poi raddoppia Tonetti in contropiede, quindi un palo di Florenin da due passi e infine il terzo centro è ancora di Tonetti su azione di rimessa.
Rocambolesco pareggio, e pieno di reti, fra il San Lorenzo e il Fogliano. Nel primo tempo c’è solo la marcatura di Zaccai con un pallonetto dal limite. Nella ripresa arrivano tutte le altre emozioni. In apertura va a bersaglio Spessot da distanza ravvicinata, poi lo imita Russi di testa su cross di Furioso. Nel finale segna Valentinuzzi su punizione e, quando sembra che il 2-2 non si schiodi più, arriva in pieno tempo di recupero la punizione-beffa dalla trequarti di Croci che supera Osimani. Un minuto dopo il 3-3 è di Valentinuzzi, su rigore. Un pari sostanzialmente giusto.
Il Villesse vince nel secondo tempo la gara contro il Piedimonte. Le due reti portano la firma di Pian (ottimo l’assist di Zonch) con un rasoterra e di Leban su punizione dal vertice sinistro dell’area. Un match non bello, forse per colpa del campo particolarmente pesante.
Finisce 1-1 fra Lucinico e Fossalon, con vantaggio locale di A. Interbartolo bravo a riprendere una respinta del palo. Il pari giunge a un quarto d’ora dal termine, con una punizione indiretta di Colussi dal limite. Nel corso della gara diverse le occasioni per il Lucinico ma non concretizzate.
Un gol per tempo per il Moraro e tre espulsioni per il Primorec. Il 2-0 finale è siglato da Canciani su rigore e da Circosta (assist di Bedin). La prima occasione è stata per la formazione di Sorrentino, con un tiro di Pergolis che supera Zoff ma non il fango davanti alla porta, per cui il pallone si ferma prima di entrare in gol. I cartellini rossi sono stati per Srebernich e Riosa, per proteste, e per Pusich per doppia ammonizione.
Infine la vittoria del Sagrado sul Kras, con grande prova di Feresin. Doppietta iniziale di Radolli (punzione e da vicino) e gol di Paoletti (fuori area). Nella ripresa, solo un monologo degli ospiti.
Massimo Umek
SECONDA CATEGORIA/POKER DEL
LATTE CARSO, PERDONO PRÌMOREC, KRAS E ZARJA GAJA
Domio: gioco e punti
GRADO - LATTE CARSO
0-4
GoI: 15’ p.t.
Marzarì, 17’ p.t. Maccarone, 27’ p.t.
Angiolini, 30’ p.t. Miorin.
Latte Carso:
Percich, Sors, Buffolin, Di Stasio, Malusà, Perossa,
Angiolini(20’ s.t. De Rosa), Maccarone,
All:
Mendella.
Il Latte Carso è un rullo
compressore. Entra in campo, segna quattro
gol in mezz’ora e gestisce il match senza problemi, fino alla conclusione. Non
rimane altro che descrivere le segnature, dato che il confronto tra le due
formazioni non è praticamente mai esistito: troppo forte la capolista. Al
15’, Marzari, dopo un batti e ribatti in area gradese, insacca lestamente
l’uno a zero. Il raddoppio giunge due minuti dopo, sugli sviluppi di un out
lungo battuto da Angiolini che serve Marzari, il quale crossa di prima in mezzo
per Maccarone; la conclusione del centroattacco è precisa. Al 27’,
l’attivissimo Angiolini recupera palla a metà campo, s’invola per trenta
metti verso la porta e supera il portiere avversario con un imparabile collo
pieno: 3 a 0. Il sigillo conclusivo (30’) è di Miorin che batte corto un
corner e scambia con un compagno, arriva al vertice dell’area e fa partire il
bolide del 4 a 0. Il