25/11/2002 Risultati
IL PICCOLO
Le prime due squadre perdono in casa contro il Lucinico e il Medea ma il vertice non cambia
«Ko» per Latte Carso e Fogliano
E gli uomini di Bertossi se la prendono con l’arbitraggio
TRIESTE - La caduta degli dei. In questa decima giornata perdono tre delle cinque di testa con rovesci casalinghi addirittura delle prime due. Se il Latte Carso lamenta il sesto rigore subìto in quest’inizio di
stagione, chi invece non ci sta è il Fogliano che si sente perseguitato dagli
arbitri. Nel big match della giornata infatti lascia l’intera posta al Medea che al ’93 segna con Baresi il quale con una spallata toglie il pallone al portiere avversario e da due passi mette dentro il 3-2. Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio di questo match. Gambino mette in mezzo dalla destra e Franti di piatto trova il vantaggio locale. In questi minuti c’è una predominanza territoriale del Fogliano ma al 35’ Diviacchi scatta sul filo del fuorigioco e da distanza ravvicinata firma il pari. Subito dopo c’è uno scontro in mezzo al campo fra Kaus e Zucco, s’intromette Andresini e l’arbitro estrae il cartellino rosso per Kaus e per Andresini. A inizio ripresa Diviacchi in contropiede porta il Medea in vantaggio. Poi Franti da due passi sbaglia incredibilmente. Qualche minuto più tardi Ghermi subisce una scivolata da un avversario, salta per non essere falciato e ricadendo va proprio sul giocatore del Medea.
Il direttore di gara espelle lo stesso Ghermi. Il Fogliano in nove uomini attacca alla ricerca del 2-2 e lo ottiene con Gambino a coronamento di un’azione personale. Ancora qualche minuto e lo stesso Gambino chiede un rigore ma la giacchetta nera non è d’accordo. Quindi il già descritto gol della vittoria del Medea in pieno tempo di
recupero.
E dopo la sconfitta del Fogliano ora quella del Latte
Carso. La scorsa settimana la compagine di Mendella aveva vinto su rigore al 95’, questa volta invece a gioire del penalty è il Lucinico che segna con Brandolin. Si parte con gli ospiti a tenere il pallino del gioco, poi occasioni per Miorin e Angiolini ma Pavesi respinge. Al 20’ il gol e quindi un tentativo ravvicinato di Maccarone da pochi passi va fuori. Al 32’ traversa di Marzari di testa e al 45’ Milos su punizione colpisce l’incrocio dei pali. Nella ripresa tentativi di Marzari, Perossa e Tognon. Poi errore a porta vuota di De Stasio e allo scadere il palo di
Marzari.
Nulla di fatto fra Sovodnje e Moraro con i locali in dieci (espulso Donati) per gli ultimi quaranta minuti. Nel primo tempo occasioni per Circosta, Pauletto e Canciani. Nella ripresa invece per Devetak e due volte per Ferletic. Segna Radolli su rigore per il Sagrado ma il Domio capovolge il risultato con una doppietta di Gubeila (il primo su assist di Timperi, il secondo su velo di Cotterle). In mezzo un rigore parato da Cresi allo stesso Redolli.
Nel secondo tempo il Sagrado pareggia con un bel inserimento di Franceschinis. Da segnalare anche un palo di Gubeila e una traversa di Sorini. Per gli ospiti cinque ammoniti e due espulsi. Nella giornata dei rigori c’è anche quello di Pergolis che consente al Primorec di battere il Grado. Nel primo tempo una bella punizione di Veronesi e una grande parata di Zemanek su Pljevaljcic. Gran colpo dello Zarja Gaja che con due gol di Gergolet espugna il campo di Piedimonte. 2-2 fra il Fossalon e il San Lorenzo con doppio vantaggio casalingo e pareggio a poco dalla fine degli ospiti. Allo scadere Maurencig a porta vuota sbaglia il 2-3.
Massimo Umek