9° Giornata

 

 

 

18/11/2002 Risultati

IL PICCOLO

I «lattai» al 95’ su penalty espugnano San Lorenzo 

TRIESTE - Deve attendere il 95’ il Latte Carso per avere la meglio sul campo del San Lorenzo. In quel minuto infatti c’è un lancio di Angiolini per Marzari che viene cinturato in area avversaria. L’arbitro concede il penalty e lo stesso Marzari trasforma. Ma ecco qualche cenno di cronaca. Nel primo tempo i lattai mantengono l’iniziativa e cercano il vantaggio con dei lanci lunghi l’iniziativa e cercano il vantaggio con dei lanci lunghi verso gli attaccanti ma non creano grossi pericoli alla porta di Faggiani, da segnalare solo un tentativo di Marzari di testa che fa la barba al palo.
Nella ripresa invece la maggior determinazione porta a delle ottime opportunità. Al 27’ Marzari calcia sul portiere in uscita; al 33’ Milos coglie la traversa; al 35’ Faggiani para il tiro dello stesso Milos; al 40’ Marzari mette fuori su passaggio di Malusà; al 42’ a colpo sicuro ci prova Maccarone ma Faggiani è ancora bravo; al 44’ Milos manda alto. Poi il gol. In chiusura una menzione per il portiere Persic, classe ’84, che sta disputando un buon campionato e premiato con la convocazione nella rappresentativa regionale.
m. u.

 

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CITY SPORT

STECONDA CATEGORIA /A S. Lorenzo tre punti all’ultimo minuto 

Zona Latte Carso

  Vittoria all’ultimo minuto per il Latte Carso che risolve la partita sullo scadere del fischio finale. Nel primo tempo sono i triestini a dominare sempre in attacco.

Tante le occasioni con Angiolini, Marzari e Maccarone che più volte si avvicinano al gol. Ottima l’azione dal calcio d’angolo e al 30’ Angiolini di testa manca di poco la rete.

I tiri si susseguono ma il pallone non vuole entrare mentre il Latte Carso pressa senza stancarsi gli avversari nella loro metà campo. Nel secondo tempo Miorin e compagni partono ancora con determinazione, in un crescendo insistente di azioni.

Al 20’ ottimo tiro di Anglolinli che calcia fuori di un soffio. Al 24’ Marzari si avvicina pericolosamente alla porta avversaria. Al 33’ Milos colpisce la traversa e due minuti dopo sempre Milos lancia una saetta nelle mani del portiere. Manca ormai poco alla fine del gioco e la partita sembra terminare a reti inviolate.

Non è detta però l’ultima parola: allo scadere Marzari viene atterrato in area, l’arbitro fischia il calcio di rigore e lo stesso Marzari dal dischetto sigla l’inaspettata rete della vittoria che conferma il Latte Carso al secondo posto della classifica, diretta inseguitrice della capolista Villesse.

 

Micol Brusaferro

 

S. LORENZO – LATTE CARSO 0-1

MARCATORI: 95’ Marzari.

LATTE CARSO: Persich, Sors (30’ st De Rosa), Tognon, De Stasio, Malusà,

Perossa, Miorin (20’ st Zarattin), Angiolini, Maccarone, Milos, Marzari.

All: Mendella.

 

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LUNEDI SPORT TRIESTE

SECONDA CATEGORIA / BRILLANTI SUCCESSI ANCHE PER ZARJA GAJA E DOMIO

Latte Carso, la calma dei forti

S. LORENZO- LATTE CARSO 0-1

GoI: 95’ Marzari (rig.)

LATTE CARSO: Percich 6, Sors 6,5, (74’ Derosa 6),

To­gnon 7, Di Stasio 6, Malusà 6,5, Perossa 6,5, Miorin 7,

(63’ Zarattini 6), Angiolini 7,5, Maccarone 6, Milos 8, Marzari 7.

All. Mendella

Note: ammoniti Ositani, VaIentinuzzi, Bernzrdis e Grion

(S.L.)

 dall’inviato Marco Bisiach

  L’elogio della calma. Quella dei ragazzi di Mendella, che hanno saputo crederci fino in fondo; quella, olimpica, di Marzari nel calciare il rigore della vittoria; e quella perduta, invece, dai tifosi del S. Lorenzo, dopo un finale emozionante.

Nel primo tempo però, di emozioni non se ne parla proprio: la tenacia e l’organizzazione difensiva del padroni di casa, con la complicità del terreno molto allentato, sono sufficienti a frenare un Latte Carso quasi svogliato, I carsolini ci provano solo con volleitarie punizioni da lontano e con due incursioni (per altro splendide) di Tognon, al 31’ e al 38’, che però non hanno fortuna. In compenso Il S. Lorenzo praticamente non gioca, perdendosi ripetutamente in fuorigioco, con Percich spettatore non pagante.

Dopo il riposo gli isontini inizialmente prendono fiducia e creano gli unici due pericoli per Percich, che però è attento. Passata la paura, la capolista del campionato inizia a premere sull’acceleratore, con i suoi uomini migliori che decidono di salire in cattedra. A centrocampo Angiolini gestisce il gioco da gran signore, e tenta pure la via del gol poco dopo la mezz’ora, quando sfiora il palo con un rasoterra dal limite.

Da qui in poi è assedio all’arma bianca: lo splendido Milos capisce che per espugnare il fortino avversario ci vogliono le maniere forti e al 78’ lascia partire un missile terraaria da oltre 25 metri, che centra in pieno la traversa; due minuti più tardi lo stesso numero dieci ci riprova ancora da lontano, ma l’ottimo Osimani si esalta. Il pareggio sembra scritto; soprattutto dopo che al 4l’,42’e 47 il Latte prova a vincere con Maccarone prima, Zarattin e Tognon poi, ma Osimani non è dello stesso parere e sciorina miracoli. Il Latte però ha dalla sua la calma dei forti, dicevamo, e al 50’ trova il decisivo fallo in area di un difensore Isontino: rigore chirurgico dl Marzari e tutti a casa. Tranne i tifosi, che non trovano di meglio da fare che lanciare minacce e inveire pesantemente contro l’arbitro. Scene censurabili. Questo proprio non c’entra con lo sport.

 

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