20° Giornata
5° di ritorno
14/02/2005
IL PICCOLO
Gallery-Cervignano 0-0
GALLERY:
Golizia, Bensi, Torre, Bampi, Malusà, Stocca, Carbone, Miorin (st 23'Moscolin),
Marzari, Milos, Zacchigna. All. Norbedo
ARBITRO:
Moras di Pordenone
La Pro Cervignano arrivata a Duino, con la superba convinzione di risolvere la pratica con il minimo sforzo si affida ad una serie di sortite personali, alla lunga poco efficaci. L'unico affondo pericoloso lo confeziona Coccolo al 10' che inviata un Segato, abile nell' impegnare Golizia. Il gioco si concentra in un fazzoletto e gli ospiti si propongono in avanti con prepotenza solo nel finale di tempo: Sgobbi si limita in improbabili bordate.
Nella
ripresa, i giallo-blu prendono coraggio: gli spazi sono stretti e capitan
Masotti, ruba un buon numero di palloni scagliati verso le punte isolate. Gli
ospiti provano a far girare palla, ma sbagliano in palleggio. Al 18' Pinatti
perde il tempo per l'aggancio e brucia un' azione costruita dall'inesauribile
Coccolo. Tra i duinesi Stocca s'inventa tuttofare e Milos degna il pubblico con
tocchi di fino: al 21' dal suo piede arriva un suggerimento con cui Marzari
sfiora il palo.
CITY SPORT
PROMOZIONE / Un buon Gallery
Pari inutile
La classifica non lasciava scampo al Gallery e invece la formazione di Norbeda ha bloccato la Pro-Cervignano che occupa le zone alte della Promozione. Sono i friulani, come da copione, a fare la partita ma i duinesi riescono a chiudere gli spazi proteggendo bene la porta di Golizia. E dopo un primo tempo tutto sulla difensiva, il Gallery nella ripresa si fa più coraggioso.
La
Pro Cervignano prova ad attuare il forcing e finisce con il concedere spazi per
il contropiede di Milos e compagni. Nel finale il Gallery potrebbe anche fare
sua l'intera posta ma il tiro di Bensi coglie la traversa e, pochi minuti dopo,
la conclusione di testa di Marzari sull'uscita sbagliata del portiere ospite
risulta troppo debole e permette alla difesa di liberare. Rimane una buona
prestazione dei padroni di casa anche se per tornare a sperare nella salvezza
servono le vittorie.
GALLERY:
Golizia, Bensi, La Torre, Bampi, Malusà, Stocca, Carbone, Miorin (23' st
Moscolin), Marzari, Milos, Zacchigna. All. Norbedo
LUNEDI SPORT TRIESTE
(a. b.) Con una buona prestazione sul campo casalingo il Muggia ha battuto il Ruda e, grazie ai tre punti conquistati, va anche a superarlo in classifica e continua a rimanere nel gruppo di testa. I padroni di casa, a dire il vero, avevano iniziato male il match e nei primi minuti sono stati gli ospiti a rendersi pericolosi in un paio di circostanze, ma gli interventi di un attento Daris hanno colmato le amnesie dovute all'assenza di qualche giocatore importante. Dopo aver trovato le contromisure agli avanti avversari; i rivieraschi hanno potuto alzare il ritmo e a tessere gioco, il che ha prodotto una serie considerevole di occasioni per portarsi in vantaggio, tutte però sprecate. Il minuto decisivo che ha sbloccato l'incontro è stato il 30', quando il neo entrato Fantina a scodellato in area una punizione sulla quale Bulletta è stato abile ad anticipare tutti e ad in saccare di testa per il gol partita. Poco dopo anche De Santi avrebbe potuto ritagliarsi un momento di gloria, ma la sua conclusione ha avuto poca fortuna.
In favore del Muggia va anche il clamoroso risultato del Gallery che, contro ogni pronostico, è riuscito a strappare un pareggio che vale come una vittoria alla pericolosa Pro Cervignano. Il cambio di modulo effettuato da mister Norbedo ha evidentemente dato i suoi frutti e, grazie ad una retroguardia sempre attentissima, i padroni di casa hanno concesso poco e niente agli attaccanti ospiti, ieri incredibilmente a secco. La Pro Cervignano, infatti, nonostante abbia tenuto molto bene la palla a centrocampo, non è mai riuscita a sfondare il muro eretto dai padroni d casa, sorretti dai due marcatori Bampi e Malusà. Certo, giocando in trincea il Gallery non ha potuto rendersi pericoloso in zona gol; ma la traversa colpita ed il quasi gol di Marzari nel finale sono il sintomo che i ragazzi d Duino non si danno per retrocessi e vogliono ancora dimostrare qualcosa in questo torneo, che sarà per loro decisivo nei prossimi due turni contro Valnatisone e Fincantieri.
Sconfitta secca ma bugiarda quella patita dal San Sergio, che è tornato a casa con tre palloni nel sacco ed il rammarico di aver disputato una buona gara contro un'avversario che ora lo ha agganciato a quota 33 punti. I ragazzi di Lotti, nonostante, il gol subito al quarto d'ora su calcio piazzato, hanno giocato motto bene per tutto il primo tempo, hanno sfiorando la rete in più occasioni ed hanno anche fallito un penalty con Di Donato. La Juventina si è vista ben poco anche nella ripresa ed il bandolo della matassa è stato sempre nelle mani dei lupetti, i quali hanno ben sopperito con diversi giovani agli infortuni di pedine importanti. Sul risultato finale pesano come un macigno i minuti di recupero durante i quali gli ospiti, sbilanciati in avanti ala ricerca del pareggio, si sono visti infilare per altre due volte.
Dopo
l'importante vittoria contro la Sangiorgina, il San Giovanni ha colto un altro
punticino utile che fa mantenere la sua classifica in movimento. Come all'andata
il match si è concluso sull'uno pari, ma questa volta l'undici di Ventura, se fosse
stato un po' più preciso sotto porta, avrebbe anche potuto fare bottino pieno.
Dopo la bella rete da fuori area di Bernabei alla mezz'ora ed il pareggio in
mischia dei padroni di casa nel recupero della prima
Si è fermata a sette partite utili consecutive la striscia positiva del Costalunga, sconfitto ieri di misura da un corsaro Santamaria. Il team d Zurini ha comunque giocato bene e avrebbe meritato il pareggio, ma ha pagato care due incertezze difensive che hanno gravato sulla prestazione e sul risultato finale. A testimonianza di ciò sta il fatto che nella prima frazione i padroni di casa sono stati pericolosi per tre volte, senza mai segnare, mentre gli ospiti non hanno prodotto nessuna azione degna di nota. Nella ripresa è stato il Santamaria a portarsi in vantaggio per primo sfruttando una leggerezza in area di Folla, il quale si è prontamente riscattato alla mezzora quando ha fornito il pallone del pareggio a Steiner. A beffare definitivamente il Costalunga è stata la seconda amnesia difensiva che, a soli due minuti dal triplice fischio, ha permesso agli ospiti di trasformare in rete da pala inattiva.