10° Giornata

 

 

21/11/2004

IL PICCOLO

Juventina-Gallery 2-0

MARCATORE: pt 18' e st 11' Paviz.
JUVENTINA: Peteani, Buttignon, Terpin, M. Pantuso, Stacul (pt 39' Visintin), Carbone (st 15' V. Pantuso), Negro, Terpin, Devetak (st 27 Businelli), Paviz. All. Furlan.
GALLERY. Zucca, Bampi, Tognon, Sors, Bensi, Leghissa, Novati (st 19' Maccarrone), Miorin, Zacchigna, Milos (pt 35' Stocca), Moscolin. All. Norbedo.
ARBITRO: Culurciello di Cervignano.
NOTE: ammoniti Novati, Bensi, Tognon
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GORIZIA La gran giornata del redivivo bomber Paviz regala alla Juventina, bella e spettacolare per almeno un'ora, la vittoria contro il Gallery Duino Aurisina per 2-0, e le permette di continuare il suo momento positîvo. A dispetto della temperatura rigida la gara ci mette davvero poco a scaldarsi, con un copione ben definito: Juventina a fare gioco e creare occasioni, Gallery insidioso in contropiede.

Al 9' una potente punizione dalla,distanza di Paviz viene deviata in angolo, mentre al 13' Carbone calcia di poco a lato da fuori. Gli ospiti ci provano ancora di rimessa, ma c'è solo una brillante Juventina in campo e al 18' arriva anche il gol, con Paviz che conclude con un preciso diagonale una strepitosa apertura di Carbone.

A questo punto saltano i pochi tatticismi della gara e si assiste a mezz'ora di grande spettacolo. I padroni casa giocano alla mano, con velocissimi scambi al volo che portano ad alme no tre o quattro palle gol, fallite di poco da Devetak (ancora una partita in chiaroscuro per lui) Paviz e Carbone. I triestini provano a reagire, ma senza frutti.

La ripresa si apre come era finita la prima frazione. Juventina a tratti straripante e all'11' partita in ghiaccio: assist al bacio di Devetak e Paviz fredda Zucca con un destro potente per il 2-0. Di qui in poi la Juventina rallenta, lasciando spazio all'orgogliosa reazione ospite, che si concretizza però solo con un'occasione sprecata da due passi di Zacchigna al 21' e in qualche tiro da fuori. Così la Juventina non rischia mai seriamente fino al fischio finale.
Marco Bisiach

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CITY SPORT

PROMOZIONE / Troppo forte la Juventina per una squadra in difficoltà

Gallery, altro pesente ko

I ragazzi di Norbedo pagano la scarsa incisività nell'area avversaria
Il Gallery colleziona l'ennesima sconfitta, che gli impedisce di risollevarsi almeno un pochino dall'ultimo posto in classifica. A godere dei tre punti questa volta è la Juventina, che si porta subito sull'1-0 sfruttando meglio degli ospiti una delle numerose occasione costruite nel primo tempo da entrambe le formazioni. La rete dei padroni di casa friulani avviene nel modo seguente: un'azione del Gallery ripartita da fuori area su Moscolin viene macchiata da un passaggio indietro sbagliato, che permette agli avversari di innescare il vincente contropiede, fatto di passaggi veloci e un calcio in porta centrale ben piazzato, contro il quale nulla può il portiere ospite Zucca. Buone le occasioni di Zacchigna e Marzari, che però non trovano il giusto esito nella rete avversaria.
Nella ripresa il Gallery cerca una soluzione cambiando metodo di gioco, e in effetti i risultati si vedono concretizzati in una migliore tenuta; della palla, ma repentino arriva anche il 2-0 della Juventina, che approfitta di un'altra distrazione avversaria e chiude così la partita. A questo punto il Gallery si può consolare con una buona reazione e diverse occasioni valide, ma niente vale a smuovere il definitivo 2-0. «Purtroppo» commenta il mister del Gallery Norbedo «abbiamo difficoltà a segnare. Oggi non abbiamo nulla da recriminare, la Juventina ha giocato meglio di noi ed è giusto che siano stati loro a vincere»,;
JUVENTINA - GALLERY   2-0 

GALLERY: Zucca, Bampi, Tognon, Sors, Bensi, Leghissa, Novati (5' st Maccarone), Miorin, Zacchigna, Milos (20' pt Stocca), Moscolin (5' st Marzari).
All. Norbedo

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LUNEDI SPORT TRIESTE

Nel match del sabato il derby di Trieste tra San Giovanni e San Sergio ha lasciato con l'amaro in bocca chi si aspettava gol a grappoli e spettacolo. Tra le due piccola soddisfazione per il San Sergio che, nonostante non sia riuscito ad andare al di là del pareggio pur dominando l'incontro', si consola agguantando un'altra triestina, il Costalunga, ieri perdente contro il Ronchi. Tre punti scacciacrisi quelli ottenuti dal Muggia che, con grinta e determi nazione, si   portato a casa tutta la posta in palio nell'incontro contro la Fincantieri. Poco da dire sulla sponda Gallery, compagine uscita ancora una volta perdente ed ormai attestatasi sul fondo delta classifica. L'anticipo di sabato tra le due triestine vedeva le due contendenti reduci da una domenica col botto: entrambe avevano infatti vinto per 3-0 contro i rispettivi avversari e si promettevano battaglia sul campo. E così é stato, almeno per quanto riguarda il San Sergio, dominatore ma non risolutore della sfida. Gli ospiti hanno infatti attaccato per quasi la totalità dell'incontro, mentre i padroni di casa si sono affidati all'arma del contropiede, senza però incidere sotto porta. Il brivido più forte della prima frazione di gioco lo ha fatto provare Di Donato, il quale ha colpito di testa il palo della porta avversaria su un'azione da corner. Nella ripresa il pallino del gioco, anche se con meno veemenza, é stato sempre del San Sergio, ma né Puzzer prima, né Di Donato poi sono riusciti a superare un invalicabile Percic. L'unica occasione del San Giovanni, il quale ieri ha trovato davanti un'ottima difesa, é capitata sui piedi di Botta, la cui conclusione non ha però trovato lo specchio della porta. Buona anche la partita dei due marcatori dei padroni di casa, che hanno ben tenuto le punte ospiti per tutti i 90 minuti. Esce dal tunnel il Muggia che, reduce da tre sconfitte consecutive, ha ieri battuto la Fincantieri in una partita giocata alla pari da entrambi i team. Decisivo per la vittoria finale é stato l'approccio alla gara che hanno dimostrato i ragazzi di Potasso, che lottando più di altre volte sono finalmente risusciti a conquistare tre ottimi punti. Dopo il gol di Zugna, siglato su rigore concesso per mani in area, le occasioni del Muggia per raddoppiare sono state parecchie, nessuna delle quali é stata però sfruttata con profitto. Nella ripresa il fatto decisivo è stata l'espulsione di un avversario per un fallo da ultimo uomo su Claudio Bertocchi lanciato a rete, episodio che ha poi permesso ai padroni di casa di controllare tranquillamente la partita in superiorità numerica e di raddoppiare in contropiede. Si é invece fermata contro il Ronchi la cavalcata del Costalunga che, anziché sfruttare il fattore campo a suo favore, é incappato nella seconda sconfitta di una stagione finora positiva. Il primo tempo, blando e senza occasioni particolari da entrambe le parti, si é concluso a reti inviolate. Qualche piccola emozione solo su un tiro ben parato da Canziani e due conclusioni non incisive diMborja e Steiner. Ben più spumeggiante la ripresa, durante fa quale tra reti segna te e decisioni discutibili dell'arbitro é successo un po' di tutto: al 20' Steiner crossa, Fiori stoppa e sigla dopo un triangolo con Mborja. E qui il Costalunga ha finito la sua partita, in quanto anziché amministrare il vantaggio ottenuto, sì é fatto infilare per ben tre volte consecutive. l padroni di casa hanno ceduto sul piano nervoso ed hanno qualcosa da recriminare sulla direzione di gara, secondo loro a senso unico. Niente da recriminare invece per quanto riguarda il Gallery, questa volta sconfitto da una Juventina nettamente superiore dal punto di. vista del gioco. I locali hanno iniziato bene la partita, mentre la formazione di Norbedo era nettamente sottotono, probabilmente anche per via del cambiamento di tipologia di gioco. Sotto di una rete, gli ospiti hanno iniziato la seconda frazione dell'incontro con un piglio decisamente migliore, senza però riuscire nell'intento di pareggiare. La bella reazione e le tre occasioni avute dal Galiery hanno invece galvanizzato i padroni di casa, che hanno raddoppiato in contropiede sfruttando gli spazi lasciati dagli avversari nel tentativo di pareggiare. Come in tutte le altre partite di questa stagione ogni errore della retroguardia é stato pagato caro, a discapito di un gioco tutto sommato sufficiente ma non prolifico

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